Organizzare il trasloco

Due parole ricorrenti e fondamentali per chi si appresta ad organizzare il trasloco sono sicuramente ‘anticipo’ ed ‘essenzialità’: la prima si riferisce all’agire prima del previsto, in modo da avere tempo sufficiente per muoversi con calma senza dimenticarsi niente. La seconda invece all’eliminazione di tutto ciò che non serve o non si utilizza da anni, per alleggerire il carico da portare nella nuova casa o nel nuovo ufficio.

Partendo da questo presupposto si potrà procedere, almeno un mese e mezzo prima della data stabilita, con la parte operativa. Munendosi di strumenti indispensabili quali scatoloni, sacchetti, nastro adesivo, forbici e pennarelli indelebili, si potrà iniziare a suddividere tutti gli oggetti personali e i vestiti, stando ben attenti a non rovinarli e ad imballare singolarmente quelli fragili. Sempre per tempo, si dovrà fare richiesta per modificare le utenze di gas, luce, acqua e telefono, in modo da arrivare da subito preparati nell’ambiente che ci ospiterà.

Svolte queste mansioni, fondamentali per organizzare il trasloco nel migliore dei modi, si potrà procedere allo spostamento vero e proprio: in questa fase sono due le opzioni possibili, ovvero il trasporto ‘fai da te’ oppure quello effettuato da ditte specializzate in spedizioni nazionali e internazionali. Anche a seconda di quanta merce si dovrà trasportare e dell’ubicazione delle rispettive case (piani superiori al primo o altro) andranno valutate le varie opzioni. A ridosso del trasloco, infine, occorrerà preparare una scatola con i beni di prima necessità e ricordarsi di svuotare e sbrinare freezer e frigorifero.

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